Please wait...
L’onfaloplastica è un trattamento che viene eseguito per correggere gli effetti dell’invecchiamento dei tessuti, che si presentano sul viso con manifestazioni che, a seconda di dove si trovano, sono chiamate rughe, grinze cutanee o pieghe. Le possibilità di miglioramento dipendono da diversi motivi, tra i quali l’età, la struttura delle ossa, le caratteristiche della cute e altri fattori ereditari.
La durate del beneficio dell’intervento è condizionata anche anche dale abitudini alimentari, dall’esposizione al sole, dal tenore di vita, dal numero di sigarette fumate e dalle condizioni generali dell’organismo del paziente.
Il processo di invecchiamento può interessare il viso in modo diseguale, e sarà quindi necessario determinare su quali componenti intervenire maggiormente al fine di pervenire al risultato voluto. Talvolta può essere sufficiente operare sulla regione periorbitale, a volte sul collo, a volte sulla regione attorno alla bocca
Obiettivi dell’intervento di onfaloplastica
L’obiettivo dell’intervento di onfaloplastica è quello di attenuare le rughe che si presentano sul volto e a riposizionare i tessuti molli che cedono con il passare del tempo, oltre che a rimuovere dal viso gli eccessi cutanei. Rispetto al lifting completo, la portata dell’intervento è minore e dipende dai cambiamenti che si desidera apportare.
Le cicatrici sono meno evidenti (in posizione pre e retroauricolare) si possono eseguire contestualmente anche interventi volti a migliorare l’aspetto delle palpebre superiori e inferiori, come la sospensione del sopraciglio o la blefaroplastica. Talvolta è possibile eseguire un intervento di lipofilling per la riduzione delle rughe e/o per far risaltare il mento o gli zigomi e per contrastare le rughe periorali.
Questi interventi di onfaloplastica vengono generalmente eseguiti in anestesia locale con sedazione e in regime di daysurgery.